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Climate Change

lo spaccato marittimo, quali contributi dall’industria dello Shipping e dai Porti nel progredire verso la transizione green

Talk Seminario
  • Inizio dell'iniziativa

    28/05/2025 - 09:00

  • Fine dell'iniziativa

    28/05/2025 - 19:30

  • Location

    Domus Stella Maris

  • Eventi

    Tipicità in Blu 2025

Dettagli dell'attività

28 Maggio 2025 (dalla 09 alle 19.30)

 

Panel antimeridiano dedicato alla società civile (cittadinanza e studenti universitari). Interverranno con proprie relazioni: Politecnica delle Marche (area umanistica), Politecnica delle Marche (area scientifica), RINA, Fincantieri, CNR-Irbim, Autorità di Sistema portuale di Ancona. Parteciperanno altresì il climatologo Filippo Giorgi e la Direttrice di OGS Paola Del Negro con proprie relazioni. 

 

Panel pomeridiano dedicato ai soli addetti ai lavori del cluster locale e nazionale. Verranno riproposte, rimodulate sulla platea che muta, le relazioni mattutine; eccetto quelle di Giorgi e Del Negro, mentre si aggiungerà la relazione di ENI sul progetto di cattura della C02 in Adriatico, ed una analisi del settore a cura di Banca Intesa. Seguirà un talk che prevede l’interazione con i vertici delle principali Associazioni di categoria: Confitarma, Assarmatori, Alis, Assocostieri, Assoporti, Federazione del Mare, Rina, Fincantieri. Interverrà la AdSP di Ancona e la Capitaneria di porto. Parteciperanno al talk i due maggiori player di Container mondiali: - MSC e CMA-CGM, nonché l’Assessore alla costa marchigiana Goffredo Brandoni.

 

Coordina l’iniziativa la Capitaneria di porto, mentre i panel ed il talk verranno entrambi moderati dalla giornalista Morena PIVETTI.

Coorganizzano: con Capitaneria di porto Regione, Camera di Commercio delle Marche, Comune di Ancona.

 

Finalità:

Offrire alla generalità della società civile ed al mondo del settore uno spaccato della realtà che stiamo vivendo nell’era del cambiamento climatico, prima di tutto identificando meglio il fenomeno con il contributo di scienziati, e mettendo poi al centro i trasporti marittimi e l’industria dei porti per dimostrare come questi si propongono e si stanno muovendo nel contribuire alla transazione green.

Illustrare come l’Università, il  mondo della Ricerca e gli Analisti stanno intervenendo per contribuire alla transizione stessa; mostrare come l’esigenza di cambiamento delineantesi  influenzi i fenomeni umani e come l’individuo - centrale e secondo a nessuno - può di suo contribuire non adattandosi ma interagendo proattivamente quale protagonista assoluto, accompagnatore e propositore della scienza e della tecnologia evolutiva che si innesta di default nell’indirizzare e gestire tale coscritto rinnovamento epocale, senza quindi subirlo ma governandolo.

Per quanto concerne infine le scelte sui combustibili del futuro, e sulla riduzione/cattura della CO2, sarà offerta una panoramica tecnica approfondita di entrambe le fenomenologie.

 

Peculiarità dell’iniziativa: Creare maggior consapevolezza e coscienza sugli effetti del trend di cambiamento climatico, prevalentemente generato dal riscaldamento del pianeta (nelle sue tre dimensioni), collocandone il tema generale nella realtà locale che vede la speciale situazione di un porto al centro della città e quindi accanto alle aree fortemente antropizzate. Qui si vuole raccontare quanto l’industria marittima (lo shipping che il porto ospita) contribuisca con le sue emissioni al richiamato fenomeno (quindi a contaminare l’atmosfera), e cosa essa stessa stia invece facendo per ridurlo, fin poi ad anemizzarlo in fieri in ragione delle scadenze imposte dai sovraordinati Organismi Internazionali.

 

Si parlerà di clima e di cambiamento epocale di esso, a cura dello Scienziato italiano Filippo GIORGI e della speciale ed equilibrante funzione climatica ed oceanografica della Bora con la Direttrice di OGS Paola Del Negro. Un contributo molto rilevante, che è primo protagonista in termini di coinvolgimento.

La Politecnica delle Marche, metterà a sistema la trasversalità degli sviluppi tecno-scientifici, assieme alla centralità della risorsa umana che si evolve al tempo stesso, illustrando come concorre alla riduzione stessa degli effetti del Climate Change, essendo coinvolta come diretto supporto allo Stato ed alle varie forme industriali nel costruire quella transazione green che le ferree regole internazionali, e spesso quelle più stringenti europee, impongono rigorosamente.

Regione Marche illustrerà il proprio impegno quale guida nella strategia marittima dell’area Adriatica-Ionica.

 

Il CNR racconterà come sta contribuendo ad un importante progetto di cattura della CO2 in Adriatico a cura di ENI illustrandone la compatibilità ambientale ed il monitoraggio stesso nell’esecuzione di tale rivoluzionario mega impianto tecnologico. E sempre CNR accennerà al coinvolgimento in un’iniziativa europea di potenziale innovazione green nel settore della pesca marittima.

 

Il RINA (Genova) inquadrerà la speciale normativa internazionale marittima dando una panoramica mondiale sull’adeguare/innova/ideazione dei sistemi propulsivi per l’impiego di carburanti alternativi all’emissione d’anidride carbonica.

 

Fincantieri (Ancona) entrerà nel dettaglio delle speciali navi cruise che sta producendo qui in questo momento, presentandone le innovazioni convergenti in sintesi su tutti gli asset green, che non riguardano soltanto il sistema propulsivo.

 

L’Autorità di Sistema Portuale di Ancona presenterà la sua progettualità avanzata – che entrerà presto in fase esecutiva - di elettrificazione delle banchine e le idee in fieri per amplificare il numero degli accosti stessi elettrificabili in un secondo step che risulta ad oggi auspicabile.

 

Al panel pomeridiano interverrà il settore Analisi e Ricerca di Banca Intesa, che illustrerà uno spaccato del mondo marittimo globale (come esso tende al green) e della filiera delle logistica coerente con la finalità del nostro convegno, piegato verso la contestualizzazione della transizione green

 

ENI illustrerà il complesso progetto di cattura della C02 in Adriatico descrivendo l’impianto nei propri singoli blocchi, i vettori sia fissi che mobili necessari alla raccolta del prodotto, alla sua trasformazione, al suo trasporto, al convogliamento in caverna. Indicherà i grandi vantaggi sociali per l’ambiente, e possibilmente i costi di investimento medi che deve sostenere ogni impresa emittente che intende invece recuperare e cedere la CO2 (reliquifazione e poi rigassificazione prima di pomparla nei giacimenti, ecc.).

 

Alle 17.00 si passerà al talk. Sederanno sul palco:

-        Goffredo BRANDONI per Regione Marche, Stefano MESSINA per Assarmatori, Luca SISTO per Confitarma, Mario MATTIOLI per Federazione del Mare, Guido GRIMALDI (in forse) per Alis, Dario SORIA per Assocostieri, Luigi MATARAZZO per Fincantieri, Rodolfo GIAMPIERI per Assoporti, Andrea COGLIOLO per RINA, Vincenzo GAROFALO Presidente di AdSP Ancona, Michele FRANCIONI per MSC, Paolo GUIDI per CMA-CGM, il Comandante del porto Vincenzo VITALE.

 

Introdurrà la discussione del talk, con un suo breve pensiero a margine delle relazioni, Gianluca GREGORI Magnifico RETTORE della Politecnica.

 

Le conclusioni saranno a cura del Sindaco Daniele SILVETTI, e prima di lui dovrebbe fare un saluto di chiusura lavori il Presidente della Regione. 

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